LA FALANGHINA DELL’81

Mark Mc Candy

Me lo presentarono amici comuni. Era un tipo chiaccherone e sorrideva, diceva cose simpatiche.

Lo chiamavano Focus perché sapeva spiegare un sacco di fenomeni e ne conosceva tanti. Quando si andava a cena tutti insieme c’era sempre qualcosa di difficile da spiegare e allora “Chiediamo a Focus”. E Focus, il cui vero nome era Pasquale Pende,  si lanciava in dissertazioni puntuali e chiariva i fenomeni più complessi. Mi resi subito conto che era anche un esperto di vini. A tavola se non assaggiava Focus il primo bicchiere non si beveva.

Ovviamente lui stava lì a fare tutte le espressioni e i movimenti del sommelier pluridecorato. Le prime volte mi aveva affascinato con la sua ritualità, con il suo parlare al vino e descriverlo come una persona.

Aveva più di quarant’anni ma non aveva mai avuto storie lunghe. Pensai che fosse sfortunato a non aver trovato la donna giusta. Non so…

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Pubblicato da soudaz

Mi piace fare bene ciò che faccio: tra il farlo bene e il farlo male si spende la stessa energia, per cui.... anche se l'errore mio fa parte integrante del mio apprendimento e miglioramento continuo!

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