Laboratorio di Tecnologie Audiovisive
di Andrea Patassini
Attorno uno strumento come Scratch è possibile costruire tantissime attività differenti tra loro. Solitamente quando ci si approccia ad un’opportunità simile la prima considerazione che emerge è quella del suo (più che valido) contributo ad apprendere i concetti del pensiero computazionale. Ed è vero, l’apporto di Scratch a comprendere il linguaggio per programmare una macchina è immediatamente individuabile ed è, di fatto, l’obiettivo principale nello sviluppo del software. Ma è altrettanto vero che alla base di un’applicazione simile c’è la possibilità di creare contenuti e quindi di avere margini creativi enormi. Insomma, Scratch può essere adottato per scopi differenti e integrato in molteplici attività.
Una delle possibilità da esplorare in Scratch è quella dello storytelling: costruire storie attorno un tema specifico per mettere a fuoco alcuni concetti, non appesentire il carico cognitivo e rendere ovviamente più interessante ciò che si sta studiando. Lo storytelling può adattarsi perfettamente…
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