Chi manca all’appello? Prima i Facchineri di Cittanova, poi i Nirta di san Luca, ora i Pesce di Rosarno.
Ci ha pensato la trasmissione “Le Iene” di ieri , 7 Maggio, a mostrarci la pericolosità di questo ultimo clan. D’altra parte già in sede di conferenza stampa dell’operazione Hybris, quella nata dal rogo di tre auto al quartiere Dora e che portò, circa 6 mesi or sono, all’arresto di alcuni membri della famiglia Taccone di St Marcel, collegati secondo l’accusa al clan Pesce, così il colonnello Rocco: “Abbiamo scoperto un substrato culturale di stampo mafioso incredibile. E’emerso un quadro inquietante, in cui appare evidente il collegamento diretto con famiglie calabresi legate all’ndrangheta“. Ora, dopo la notizia della Stampa di Torino sulle armi della strage di Duisburg transitate in Valle tramite la famiglia Nirta di Quart, mi attendevo un soprassalto di allarme sociale dalla comunità valdostana.
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