Ecco il senso di disagio che sale…si insinua lento, ma la sua ascesa è cominciata da un pò.
Beh, facile a dirsi con un immagine come questa: sfido chiunque a diventar genitore e non provare gioia sempre mista a un pò di angoscia per quel dubbio che ti arrovella il cervello:
” Avrò un figlio: ma sarò capace?”
Poi dimentichi e ti affanni a fare il meglio possibile.
Non puoi fare a meno di pensare che, per quella piccola ranocchietta, devi superare te stessa e le tue paure.
Non c’è tempo per fermarsi a pensare.
Le soddisfazioni sono tante, il tempo sempre troppo poco. Vorresti gustare ogni momento:
– il primo sorriso
– le prime parole
– i primi passi
ed invece ti ritrovi al primo giorno di scuola, alle prime ribellioni, alla Prima Comunione e ti scende una lacrima…prima o poi devo abituarmi a lasciarla andare questa figlia…si sta…
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